RINVIATA AL 18 DICEMBRE
Il prossimo appuntamento con "Passeggiate Romane" è per sabato 27 novembre al rione Campitelli, il più piccolo e meno popolato rione perché il 60% del suo territorio è occupato dal Foro Romano, Capidoglio e colle Platino. E' quindi il più turistico e faremo una breve passeggiata tra alcuni monumenti meno frequentati e conosciuti.
L'appuntamento è alle ore 14 a Piazza Venezia, in corrispondenza della fermata Atac di Palazzo Venezia, da qui seguiremo questo itinerario:
Percorso:
1. Piazza del Campidoglio
2. Basilica S. Maria in Aracoeli
3. Vittoriano
4. SS. Luca e Martina
5. SS. Cosma e Damiano
6. Piazza Campitelli
7. S. Maria in Campitelli
8. Monastero di Tor de’ Specchi
P.za del Campidoglio; Tempio di Saturno, uno dei più antichi del Foro; E. Roesler Franz, "Presso il Foro" c.a. 1880 (demolizioni in corso tra Foro, antico Campo Vaccino e v. Salara Vecchia; qui magazzini pontifici del sale; al centro, cupola barocca dei SS. Luca e Martina di Pietro da Cortona)
Nome: probabile corruzione di Capitolium (Campidoglio), il più importante dei sette colli romani, dove fondato il più antico nucleo della città dal mitico Romolo, primo re di Roma: altri sostengono deriverebbe da vicino campus telluris (più o meno "campo sterrato").
Stemma: testa di drago; secondo leggenda medioevale, Tempio di Castore e Polluce nel Foro infestato dal demonio in forma di drago, scacciato da Silvestro I (IV), di cui nota attività d’esorcista.
Confini: p.za S. Marco; v. S. Marco; vic. Astalli; v. Aracoeli; v. Margana; p.za Margana; v. Delfini; v. Cavalletti; p.za Campitelli; v. Montanara; v. Teatro di Marcello; v. Monte Caprino; vico Jugario; p.za d. Consolazione; v. Fienili; v. S. Teodoro; p.za S. Anastasia; v. Cerchi; p.za Circo Massimo; v. S. Gregorio; v. Fori Imperiali.
Storia
Forse il più "turistico", meno abitato perché comprende Foro Romano e colle Palatino, siti archeologici che, messi insieme, coprono circa 60% della superficie del rione.
In origine, valle paludosa; poi, quando tribù che vivevano in cima ai colli circostanti, attorno al IX aC, età del ferro, cominciarono ad incontrarsi qui e a tenervi mercato; un po' alla volta, divenne cuore della vita pubblica dell'antica città; nome Foro probabilmente dal latino arcaico foras ("fuori, lontano da casa"), come questo terreno per primitive popolazioni che frequentavano mercato.
Nel Medioevo e Rinascimento, maggior parte delle statue e templi caduti rimasero sepolti sotto detriti, per cui fino al XIX, area usata come mercato del bestiame, col nome di Campo Vaccino.
Nel Medioevo, dodicesimo rione, chiamato Regio Campitelli in Sancti Adriani, in riferimento a chiesa di S. Adriano, costruita sulla Curia (edificio dove si riuniva Senato) nel Foro Romano.
Agli inizi del XX, chiesa demolita e alla Curia restituite forme originali.
Nel 1921, perse parte del territorio, che divenne rione indipendente, Celio (R. XIX).
Prima del grande sventramento (1934-37) per tagliare ex via del Mare (ora v. del Teatro Marcello e v. Luigi Petroselli), tra pendici del Colle e p.za Montanara, c'era "Roma sparita" degli acquerelli ottocenteschi di Roesler Franz, affastellata di case medioevali, pullulante di gente, botteghe, mercati e osterie; qui domiciliati molti scrivani pubblici, unica possibilità per molti analfabeti, come pure barbieri, che radevano clienti davanti al cannello d'acqua dell'orinatoio; botteghe itineranti ed estemporanee, fatte di sgabello e qualche attrezzo di mestiere.
Numerose osterie, tra le più note, locanda "der Bujaccaro", che distribuiva a pochi centesimi minestrone ai contadini in piazza per "mercato delle opere" (nell'800, lavori dei campi).
Se romano del 1870 si trovasse oggi a p.za Venezia, avrebbe impressione di trovarsi in altro mondo: tutto il quartiere che occupava piazza travolto per far posto al Vittoriano, iniziato nel 1885.
Stessa sorte, decenni dopo, per case e viuzze che intorno a via Alessandrina e p.za delle Carrette; collinetta della Velia rasa al suolo per far posto a via dell'Impero, oggi via dei Fori Imperiali.
Oggi, ha due record per Roma: la superficie più piccola (0,6 kmq) e solo 700 abitanti residenti.
Chi desidera venire, si prenoti entro VENERDI 26, indicando nome, recapito e numero di eventuali altri partecipanti a micarelli_m@yahoo.it o con sms al 333.22.900.96.A
La partecipazione è libera e accetto un contributo massimo di €.5/persona