mercoledì 24 novembre 2010

Passeggiate Romane, sabato 27/11 al rione Campitelli

ANNULLATA CAUSA MANIFESTAZIONE
RINVIATA AL 18 DICEMBRE

Il prossimo appuntamento con "Passeggiate Romane" è per sabato 27 novembre al rione Campitelli, il più piccolo e meno popolato rione perché il 60% del suo territorio è occupato dal Foro Romano, Capidoglio e colle Platino. E' quindi il più turistico e faremo una breve passeggiata tra alcuni monumenti meno frequentati e conosciuti.

L'appuntamento è alle ore 14 a Piazza Venezia, in corrispondenza della fermata Atac di Palazzo Venezia, da qui seguiremo questo itinerario:

Percorso:

1. Piazza del Campidoglio
2. Basilica S. Maria in Aracoeli
3. Vittoriano
4. SS. Luca e Martina
5. SS. Cosma e Damiano
6. Piazza Campitelli
7. S. Maria in Campitelli
8. Monastero di Tor de’ Specchi

P.za del Campidoglio; Tempio di Saturno, uno dei più antichi del Foro; E. Roesler Franz, "Presso il Foro" c.a. 1880 (demolizioni in corso tra Foro, antico Campo Vaccino e v. Salara Vecchia; qui magazzini pontifici del sale; al centro, cupola barocca dei SS. Luca e Martina di Pietro da Cortona)

Nome: probabile corruzione di Capitolium (Campidoglio), il più importante dei sette colli romani, dove fondato il più antico nucleo della città dal mitico Romolo, primo re di Roma: altri sostengono deriverebbe da vicino campus telluris (più o meno "campo sterrato").

Stemma: testa di drago; secondo leggenda medioevale, Tempio di Castore e Polluce nel Foro infestato dal demonio in forma di drago, scacciato da Silvestro I (IV), di cui nota attività d’esorcista.

Confini: p.za S. Marco; v. S. Marco; vic. Astalli; v. Aracoeli; v. Margana; p.za Margana; v. Delfini; v. Cavalletti; p.za Campitelli; v. Montanara; v. Teatro di Marcello; v. Monte Caprino; vico Jugario; p.za d. Consolazione; v. Fienili; v. S. Teodoro; p.za S. Anastasia; v. Cerchi; p.za Circo Massimo; v. S. Gregorio; v. Fori Imperiali.

Storia

  • Forse il più "turistico", meno abitato perché comprende Foro Romano e colle Palatino, siti archeologici che, messi insieme, coprono circa 60% della superficie del rione.

  • In origine, valle paludosa; poi, quando tribù che vivevano in cima ai colli circostanti, attorno al IX aC, età del ferro, cominciarono ad incontrarsi qui e a tenervi mercato; un po' alla volta, divenne cuore della vita pubblica dell'antica città; nome Foro probabilmente dal latino arcaico foras ("fuori, lontano da casa"), come questo terreno per primitive popolazioni che frequentavano mercato.

  • Nel Medioevo e Rinascimento, maggior parte delle statue e templi caduti rimasero sepolti sotto detriti, per cui fino al XIX, area usata come mercato del bestiame, col nome di Campo Vaccino.

  • Nel Medioevo, dodicesimo rione, chiamato Regio Campitelli in Sancti Adriani, in riferimento a chiesa di S. Adriano, costruita sulla Curia (edificio dove si riuniva Senato) nel Foro Romano.

  • Agli inizi del XX, chiesa demolita e alla Curia restituite forme originali.

  • Nel 1921, perse parte del territorio, che divenne rione indipendente, Celio (R. XIX).

  • Prima del grande sventramento (1934-37) per tagliare ex via del Mare (ora v. del Teatro Marcello e v. Luigi Petroselli), tra pendici del Colle e p.za Montanara, c'era "Roma sparita" degli acquerelli ottocenteschi di Roesler Franz, affastellata di case medioevali, pullulante di gente, botteghe, mercati e osterie; qui domiciliati molti scrivani pubblici, unica possibilità per molti analfabeti, come pure barbieri, che radevano clienti davanti al cannello d'acqua dell'orinatoio; botteghe itineranti ed estemporanee, fatte di sgabello e qualche attrezzo di mestiere.

  • Numerose osterie, tra le più note, locanda "der Bujaccaro", che distribuiva a pochi centesimi minestrone ai contadini in piazza per "mercato delle opere" (nell'800, lavori dei campi).

  • Se romano del 1870 si trovasse oggi a p.za Venezia, avrebbe impressione di trovarsi in altro mondo: tutto il quartiere che occupava piazza travolto per far posto al Vittoriano, iniziato nel 1885.

  • Stessa sorte, decenni dopo, per case e viuzze che intorno a via Alessandrina e p.za delle Carrette; collinetta della Velia rasa al suolo per far posto a via dell'Impero, oggi via dei Fori Imperiali.

  • Oggi, ha due record per Roma: la superficie più piccola (0,6 kmq) e solo 700 abitanti residenti.


Chi desidera venire, si prenoti entro VENERDI 26, indicando nome, recapito e numero di eventuali altri partecipanti a micarelli_m@yahoo.it o con sms al 333.22.900.96.A
La partecipazione è libera e accetto un contributo massimo di €.5/persona