Il periodo più gradito dai partecipanti al corso di “Storia e arte di Roma romana” (Unitre Arvalia) è stata la visita a Villa Adriana in una bellissima giornata di primavera.
Il luogo è troppo noto per illustrarlo con foto. Tuttavia, ne ho scelte due della parte più bella e poetica della villa: il Canopo.
Adriano riproduce in questa lunga vasca un canale sacro di Alessandria d’Egitto e lo fa circondare da statue, che gli ricordano l’arte ellenistica e l’esoticità di quei luoghi.
La prima foto è un coccodrillo appollaiato sul bordo della vasca; l’altra foto è un particolare della statua di Marte sullo sfondo del canale, con il suo elmo dalla
lussureggiante criniera.Debbo ammettere che questo luogo mantiene per me un fascino particolare, dovuto anche alla lettura delle “Memorie di Adriano” di Margherite Yourcenar, che sempre faccio qui, scegliendo un breve estratto per illustrare meglio chi fosse questo straordinario imperatore amante, anche, dell’arte e del mondo greco.
