venerdì 25 giugno 2010

Serate Romane: la fontana di piazza della Rotonda


La prima tappa della passeggiata in programma sabato 26 giugno è piazza della Rotonda dove si trova anche una bella fontana.
Ecco ancora una scheda di Massimo

“SERATE ROMANE”
  • In p.za della Rotonda, lato meridionale occupato dal Pantheon, forse costruzione antica più importante di Roma, per via del suo ottimo stato di conservazione.

  • Durante Medioevo, botteghe sorte attorno fino a danneggiare estetica del luogo e coprire visuale dell'edificio (esercizi commerciali ricavati perfino tra colonne del portico); parte centrale della piazza abbellita con coppia di leoni accovacciati e due piccole vasche, una di tipo termale classico.

  • Questi resti furono rimossi poco prima della costruzione della fontana, che ebbe inizio nel 1575 (due leoni ben presto riutilizzati); progetto di Della Porta seguiva canoni tradizionali: vasca quadrilobata di marmo bigio africano, poggiante su breve rampa di tre gradini; acqua zampillava da vaso al centro e da 4 facce grottesche per fontana all'estremità nord di p.za Navona, mai utilizzate.

  • Nel 1711, Clemente XI, sull'onda del successo della Fontana dei Fiumi, decise alcune modifiche anche a questa, e incaricò Filippo Barigioni di sostituire vaso al centro con più consistente gruppo di rocce, su cui poggiato obelisco, a somiglianza del capolavoro di Bernini; guglia a questo scopo di modeste dimensioni, nel medioevo rinvenuta ed innalzata presso vicina chiesa S. Macuto.

  • Durante lavori, papa trasformò anche base originale della fontana, dandogliene una più larga e con maggior numero di gradini (cinque sul lato sud, quattro su quello nord, a causa pendenza terreno).


mercoledì 23 giugno 2010

Serate romane: la fontana delle Tartarughe


Sabato 26 giugno Massimo Micarelli dà il via al programma di "Serate Romane": visite guidate notturne di Roma, passeggiate in alcuni luoghi della città per passare insieme una piacevole serata alla ricerca del fresco e di un buon gelato.
Per per partecipare è necessario inviare una mail (micarelli_m@yahoo.it) o un sms (333.22.900.96.) entro il 25 giugno.

Vi ricordo che la partecipazione alle passeggiate è gratuita, ma è comunque gradito un contributo libero (max 5 euro.

Tra le tappe della passeggiata anche la Fontana delle Tartarughe di Piazza Mattei. Ecco una breve scheda sulla fontana preprata da Massimo:

“SERATE ROMANE”
  • Tangibile esempio dell'autorità che aristocrazia poteva esercitare su amministrazione civica.

  • Diramazione di Aqua Virgo a p.za Giudia attorno a 1580, ma in piazzetta nei pressi vivevano Mattei, non con stessa influenza d’altre famiglie famose, come Colonna o Barberini, ma abbastanza da convincere card. a deviare conduttura, così da usare acqua per fontana davanti a loro residenza.

  • Come al solito, a occuparsene Della Porta, che disegnò qualcosa di meno maestoso delle precedenti opere, più proporzionato a piccola piazza, ma comunque molto elegante.

  • Cinque piccoli catini, uno classico in alto e quattro di foggia insolita in basso, agli angoli; su ciascuno di quelli inferiori, la cui forma ricorda conchiglia alquanto concava, poggia piccolo delfino, sul quale siede giovane figura maschile che solleva braccio in aria; tanto delfini che figure maschili di bronzo del fiorentino Taddeo Landini; delfini avrebbero dovuto essere 8; 4 mai usati.

  • In origine, poggiava su base formata da pochi gradini, secondo modello tradizionale dellaportiano.

  • Insolita composizione di gruppi bronzei molto diversa da quelle costruite fin’allora e gente colpita da risultato, anche per varietà colori: catino sommitale grigio scuro (bigio africano), balaustro bianco venato di grigio, piccoli catini in basso screziati di grigio, rosso, bianco, statue bronzo.

  • Nel 1659, Alessandro VII la fa restaurare e a 4 figure (dita non toccavano bordo catino, forse per modifiche a costruzione avviata) aggiunte 4 tartarughe di bronzo in modo da riempire spazi vuoti; nome mutò in "delle Tartarughe"; papa fa togliere base, rimpiazzandola con piccola vasca a terra, che allargò leggermente dimensioni struttura, senza intaccarne armonia (iscrizione latina su ogni lato tra vaschette ALESSANDRO VII NEL IV ANNO DI PONTIFICATO RESTAURÒ ED ABBELLÌ).

  • Ultimo restauro (2005-2006) ha ripristinato spettacolare contrasto dei tre diversi marmi col lucente bronzo delle statue; prima di quest'ultima pulitura si stentava a distinguere materiale dall'altro.