lunedì 30 agosto 2010

Serate romane... a Villa Borghese

Ci siamo ritrovati in 14, molti per una serata di fine estate. Dopo aver preso un gelato al bar Canova, abbiamo risalito la rampa del Pincio passando sotto la Casina Valadier, meravigliandomi di non trovare quasi nessuno, addirittura neanche alla balaustra della vista di piazza del Popolo e Roma dal Pincio.

Abbiamo attraversato il parco, quasi deserto, sempre in un’atmosfera magica di lampioni e statue d’eroi del nostro Risorgimento, facendo un percorso quasi dritto, passando accanto a piazza di Siena e alla mostra dell’Acqua Felice, che è stata riattivata da poco.

La fontana dei “Cavalli marini” ci aspettava illuminata da luci della vasca, cantando una sommessa canzone romantica di fine Settecento (debbo assolutamente far sentire una dolce musica d’acqua nelle prossime passeggiate romane!).

Tutti sono molto allegri, mi fanno domande sulla storia di questa villa tanto nota quanto sconosciuta ai più. Mi sento intimorito, quasi perso, a passeggiare in tanto spazio, ora privo di romani e turisti.

Ultima sorpresa, la Venere della fontana del giardino dietro il Casino dove c’è il museo di Villa Borghese. Tutti si siedono attorno alla vasca e parliamo delle gite che faremo quest’anno e sono felice che manifestino un piacere perduto in un posto tanto misterioso.


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