lunedì 21 febbraio 2011

VISITA SINAGOGA EBRAICA (22-2-2011)

È nota la poca familiarità dei romani con la storia ebraica a Roma e la cultura di questa religione.
 

Ho provveduto, prima della visita al museo e dopo, a colmare la prima lacuna, ma soprattutto nella visita del museo, dopo l’illustrazione delle due sinagoghe visitate (il Tempio Maggiore e la piccola sinagoga spagnola).    
Unica difficoltà, l’angustia del museo, soprattutto quando erano anche in corso attività di formazione dei ragazzi ebrei nel museo e la celebrazione d’un anniversario di matrimonio nel Tempio Maggiore (con coro e musica d’organo inclusa). Ciò conferma la vivacità d’iniziative in corso e l’orgoglio degli ebrei romani, indipendentemente dai numerosi turisti in visita o, forse, proprio per questo.

Ribadisco la mia sorpresa per la bellezza dell’architettura liberty del tempio maggiore (per me, l’unico vero monumento liberty di Roma).

All’uscita, sono soddisfatto di aver potuto fare una passeggiata in quel che resta del ghetto ebraico per finire la visita con la fontana delle Tartarughe a p.za Mattei

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