Nonostante avessi ritenuto sufficiente un soggiorno di 5 notti, 3 a Lisbona e 2 a Oporto, devo ammettere che il tempo si è rivelato poco per rispettare il programma previsto, pur avendo visitato Sintra, presso Lisbona, e Guimaraes, presso Oporto, utilizzando sempre trasporti pubblici convenienti.
Nonostante uno sciopero dei mezzi pubblici a Lisbona il secondo giorno, sono sicuro della buona soddisfazione dei partecipanti per aver apprezzato alcuni luoghi meno noti della città, così come a Oporto, soprattutto per la vicinanza degli alberghi alle rispettive metropolitane urbane.
Altrettanto dicasi per l’acquisto fin dall’aeroporto delle card per trasporti pubblici e ingresso a monumenti con un buon risparmio di costi e tempo d’attesa. Ritengo ancora la migliore scelta quella d’usare trasporti pubblici, non solo nelle città, ma soprattutto per il trasferimento in treno da Lisbona a Oporto, da cui abbiamo preso l’aereo per il ritorno a Roma.
Le esperienze più apprezzate da me e dai partecipanti credo siano state: il museo degli azuleios e il monastero di Genonimos a Lisbona, nonché una cena con fado suonato dagli stessi proprietari del locale; la visita della Borsa di Oporto e del borgo di Vila Nova de Gaia. Debbo essere soddisfatto, infine, della buona esperienza fatta per pensare un viaggio più lungo, non nel fine settimana, con alcuni elementi culturali di stimolo ad un futuro approfondimento, che spero prossimo.
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